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Ultimi giorni per visitare Sguardi sul cinema: dove i rifiuti disegnano i volti del cinema italiano

Chiuderà i battenti domenica 20 novembre la mostra al Palazzo del Collegio Raffaello di Urbino. Una carrellata di star del cinema italiano, immortalate in quadri realizzati con rifiuti industriali da SCART, progetto artistico del Gruppo Hera. In 4 settimane oltre 1.600 visitatori

 

In mostra 28 ritratti

C’è ancora tempo fino a domenica 20 novembre per visitare la mostra Sguardi sul cinema, presso il palazzo del Collegio Raffaello di Urbino, organizzata dal Gruppo Hera con il patrocinio del Comune di Urbino. Nel mese di apertura, dallo scorso 13 ottobre, sono stati oltre 1.600 i visitatori che hanno ammirato i volti delle star del cinema italiano, realizzate interamente con rifiuti. C’è, ad esempio, il ritratto di Massimo Troisi che sorride attraverso ritagli di pelle e frammenti di cellophane. E Anna Magnani che proietta il suo sguardo enigmatico da pezzetti di tende da sole e accessori in metallo. Poi un angosciato Pierfrancesco Favino, nei panni di Tommaso Buscetta, che emerge da cravatte di scarto, sfridi di gomma e taccuini per appunti sapientemente allineati. E ancora Monica Bellucci, Diego Abbatantuono, Sophia Loren e tante altre icone del cinema italiano: in tutto 28 quadri, per altrettanti ritratti, tutti rigorosamente realizzati con scarti industriali.

 

SCART: un progetto per promuovere recupero e riuso con l’arte

Tutte le opere esposte sono state realizzate da SCART, progetto del Gruppo Hera, che da oltre vent’anni trasforma gli scarti in opere d’arte: ad esempio statue, arredi, installazioni, o, come in questo caso, quadri. La finalità dell’iniziativa, che in due decenni ha dato vita a circa mille opere, non è solo artistica, ma anche ambientale: promuovere, attraverso il linguaggio universale del bello, una diffusa cultura del recupero e dell’uso consapevole delle risorse.

 

Le opere curate da studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna

A realizzare materialmente le opere, sotto la guida di Maurizio Giani, ideatore di SCART e Direttore Marketing Herambiente (Gruppo Hera), sono stati gli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna, nel corso di diversi workshop tenuti nei laboratori SCART, presso l’impianto di trattamento rifiuti Herambiente di Santa Croce sull’Arno (PI).

 

I rifiuti capaci di riprodurre luci, ombre ed espressioni

Attraverso la manipolazione e l’accostamento dei rifiuti industriali presenti nella materioteca SCART, gli studenti hanno riprodotto su quadri di notevoli dimensioni (70 x 100 cm o 160 x 200 cm) le foto di attrici e attori italiani. Così, bottoni, sfridi di gomma, flaconi di plastica, ritagli di tessuto, pulper di cartiera, fili di rame e tanti altri materiali hanno riprodotto sguardi e rughe, giochi di luce e ombre, con il suggestivo effetto ottico tipico della pittura macchiaiola. Da vicino, ogni volto appare confuso, quasi indistinguibile nel mosaico di oggetti diversi fra loro che si accavallano in ogni ritratto. Ma allontanandosi, magicamente, ogni dettaglio va al proprio posto e l’occhio percepisce il ritratto nella sua interezza, nitido e inconfondibile.

 

I giorni e gli orari d’accesso alla mostra

Sguardi sul cinema è visitabile, con accesso gratuito, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00.


>> SCARICA L'ALLEGATO Elenco delle opere esposte, con il dettaglio dei soggetti raffigurati, degli artisti e dei materiali utilizzati