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L'impegno nella transizione ecologica per ri-disegnare il futuro

MMS vuole essere protagonista del cambiamento al fianco delle sue amministrazioni

Ambiente, innovazione e territorio: sono queste le parole d’ordine che hanno guidato finora e continueranno a guidare l’azione di Marche Multiservizi per i prossimi anni.

La crisi che stiamo attraversando ha ridefinito le priorità e MMS continuerà ad impegnarsi per fare sempre meglio il proprio mestiere.

Come?

Attraverso l’innovazione, con investimenti su infrastrutture e territorio così favorendo le prospettive di sviluppo soprattutto nelle aree interne per evitarne lo spopolamento.

Il tutto con la massima focalizzazione sulla sostenibilità che da anni ne guida l’operato. La situazione di emergenza ha dimostrato infatti che l’unica chiave per progettare la ripartenza è lo sviluppo sostenibile.

Ambiente: obiettivo economia circolare attraverso il recupero per mantenere l’obiettivo europeo già conseguito nel 2019, che vede MMS aver raggiunto il 72% di tasso di riciclo degli imballaggi (a fronte di un obiettivo UE del 70% al 2030) ed il 56% di tasso di riciclo in generale, rispetto all’obiettivo UE del 55% al 2025.

In questa filiera l’azienda sconta la mancanza di impianti a valle della raccolta differenziata, “vulnus” italiano. Per l’UE la gestione dei rifiuti è la 4a maggiore fonte di produzione del gas serra in Europa dopo la combustione, l’agricoltura e l’industria. Oggi in Italia ogni anno vengono emesse dai rifiuti 18,5 milioni di ton di CO2 di cui il 75% dalle discariche dove buttiamo il 20% di rifiuti, il 16% di gas serra proviene dai 107 mila viaggi di camion di trasporto di rifiuti che percorrono ogni anno 49 milioni di chilometri dalle zone senza impianti a quelle che li hanno.

Sulla filiera idrica, grazie alla pianificazione dell’Aato sono stati attivati interventi per mitigare le annose criticità legate all’approvvigionamento idrico che, provenendo per circa l’80% da fonti di acqua superficiale, risente in maniera significativa gli effetti del cambiamento climatico già avvenuto e destinato ad aggravarsi nel futuro, mettendo in seria difficoltà la vita ed il tessuto socio-economico del territorio.

I 4.900 chilometri della rete acquedottistica gestita da MMS sono datati e necessitano di continui interventi infrastrutturali di potenziamento ed ammodernamento, adeguamenti gestionali e tecnologici per rendere la rete rispondente alle mutate esigenze, ridurre al minimo le dispersioni e garantire la gestione sostenibile della risorsa idrica.

Innovazione: i progetti di riqualificazione energetica messi in campo dall’azienda vantano un elevato livello di innovazione finalizzata all’uso intelligente e responsabile dell’energia.

Gli interventi realizzati nei comuni nei quali MMS gestisce il servizio di illuminazione pubblica mirano alla riqualificazione energetica con la sostituzione dei punti luce ed alla gestione degli impianti con sistemi di ottimizzazione dei consumi che consentono al territorio di avere un’illuminazione più conforme, moderna ed efficiente.

Ma l’innovazione viene applicata da MMS anche alla gestione dei propri processi e dei propri impianti per i quali vengono pianificati i migliori interventi finalizzati a contenere i consumi e raggiungere una maggiore efficienza energetica anche nell’erogazione dei servizi.

Nel rapporto con i clienti si assisterà ad un potenziamento dei servizi online, apprezzati dalle nuove generazioni.

Territorio: è nel DNA dell’azienda il radicamento territoriale e quindi generare valore per il territorio. Oggi l’azienda ha iniziato a calcolare il “valore condiviso”, le quote di margine operativo che deriva da attività legate al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e che per il 2019 è stato pari a 11,7 milioni di euro, il 31% del MOL totale.

“La situazione di difficoltà ha rafforzato il rapporto tra l’azienda e le istituzioni ed in questo senso il piano industriale, approvato dal consiglio di amministrazione, focalizza la capacità di MMS di affiancare le amministrazioni nel processo di cambiamento verso un modello di sviluppo più sostenibile e caratterizzato da economia verde, lotta ai cambiamenti climatici ed innovazione tecnologica – hanno dichiarato il Presidente Daniele Tagliolini e l’Amministratore Delegato Mauro Tiviroli - Sappiamo di poter contare su professionalità ed impegno del nostro personale che anche nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria ci ha consentito di mantenere la continuità dei servizi essenziali che eroghiamo. La nostra visione è di preservare e rafforzare l’efficienza aziendale, continuare a creare valore per le comunità nelle quali operiamo ed accompagnare i territori verso la ripresa.”