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Gli studenti del Marconi in visita al depuratore di Borgheria

Un progetto per la divulgazione ambientale in collaborazione tra Liceo e Provincia di Pesaro e Urbino porta i ragazzi nei luoghi chiave della sostenibilità.

Il ritorno alle attività didattiche in presenza ha permesso questa mattina agli studenti del Liceo Scientifico, Musicale e Coreutico “G. Marconi” di Pesaro di visitare l'impianto di depurazione di Borgheria nell’ambito di un progetto di divulgazione tecnico-scientifica in campo ambientale, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Gli stessi studenti già nel maggio scorso erano stati in visita alla discarica di Ca' Asprete ed oggi, dopo aver visto la gestione del ciclo di gestione dei rifiuti, sono andati alla scoperta della depurazione delle acque.

Le classi del Marconi sono state accompagnate nella visita dagli insegnanti Rossella Chiodini e Roberta Erriquez e dai tecnici della Provincia Dott. Massimo Baronciani, Dott.ssa Elena Bracci, Dott.ssa Lara Dini, Dott.ssa Elena Gramegna e Dott. Pasquale Cascone.

Il rapporto con il mondo della scuola è infatti uno degli aspetti a cui Marche Multiservizi tiene maggiormente, proprio per sviluppare nei giovani consapevolezza e spirito critico sui temi ambientali. La conoscenza diretta dell’attività svolta nel settore dell’erogazione dei servizi pubblici essenziali e degli impianti del territorio rappresentano un primo passo per la nascita nei cittadini di domani di una cultura ambientale e sostenibile.
Ancora una volta Provincia e Marche Multiservizi hanno posto un tassello importante nel creare dei “cittadini di domani” migliori e più attenti all'ambiente che li circonda.

“Un sincero ringraziamento alla Provincia e al mondo della scuola che organizzano questo genere di iniziative -ha dichiarato l'Amministratore Delegato, Mauro Tiviroli. È questo il modo migliore per dare contezza in modo trasparente e tangibile per far crescere conoscenza e consapevolezza di cosa sta dietro ai servizi erogati da Marche Multiservizi”

“ La Provincia di Pesaro – Urbino, in stretta collaborazione con “Marche Multiservizi S.p.A” ha intrapreso da tempo un percorso didattico – conoscitivo riguardante la risorsa idrica, ovvero l’acqua e la sua assoluta preziosità, nonché l’articolato processo di trattamento delle acque reflue urbane, che, nel nostro territorio, convergono all’interno dell’impianto di Borgheria, giudicato all’avanguardia sotto il profilo tecnologico e gestionale, ha sottolineato Massimo Baronciani responsabile della P.O. "Rifiuti – Bonifica Siti inquinati" della Provincia di Pesaro e Urbino. Abbiano inteso favorire così un approccio visivo a questa affascinante realtà, da parte del mondo degli studenti, con l’intenzione sia di facilitare l’adozione di uno strumento incontestabilmente efficace sotto il profilo didattico, sia di consentire una plastica assimilazione dei contenuti di una realtà tecnologica imprescindibile dagli stessi concetti di civiltà e rispetto dell’ambiente. Non è la prima esperienza realizzata in tal senso, e certamente non costituirà l’ultima, e questo nell’intima e profonda convinzione di quanto una conoscenza autenticamente diretta e per certi aspetti pragmatica della realtà impiantistica di un territorio, permetta una valutazione realistica delle dinamiche relative alla protezione e gestione dell’ambiente”

L'ammodernamento e il potenziamento dell'impianto di depurazione di Borgheria, inaugurato nel dicembre 2021, sono stati fondamentali per chiudere il processo di infrazione comunitaria e per incrementare la percentuale di depurazione al 98%, che interessa oggi oltre 9 miliardi di litri di acque trattate all'anno. L'intervento ha visto il rifacimento del trattamento biologico delle acque e il potenziamento della sezione di

grigliatura e disabbiatura, fino alla disinfezione finale con raggi UV.

Particolare attenzione è stata posta nell'impiego di macchine ad alta efficienza energetica e a bassa emissione di rumore. L'impianto di Borgheria restituisce anche al Mar Adriatico un’acqua di grande qualità, risorsa importante per balneabilità e turismo.

Gli importanti investimenti nel servizio idrico integrato, oltre 12 milioni all'anno consentono all’Azienda di mantenere in salute una rete acquedotto di circa 5.000 km e gli oltre 110 impianti tra depurazione e potabilizzazione, fornendo a tutti un'acqua sicura, garantita da oltre 160 analisi al giorno e facendo fronte a periodi di siccità anche prolungati come quello dell'estate scorsa. Mettendo in campo queste misure Marche Multiservizi risponde all'appello Onu sull'acqua confermando il proprio orientamento al raggiungimento degli obiettivi fissati nell'Agenda Onu 2023 e rilanciando l'impegno nella gestione sostenibile della risorsa.