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“E questo dove lo butto?”: i consigli di Marche Multiservizi per una corretta raccolta differenziata durante le feste

Babbo Natale è già arrivato, all’orizzonte ci sono il nuovo anno e la Befana: passato il Natale però quello che spesso rimane in casa sono imballaggi in polistirolo, carta e nastri colorati, biglietti augurali, involucri in cartone e plastica. Per vivere questo periodo di festa in modo più green e responsabile bastano pochi mirati accorgimenti all’insegna della sostenibilità. Con un po' di attenzione, infatti, è possibile non riempire i cassonetti, evitare l’abbandono di rifiuti e avviare a recupero la maggior parte degli scarti. Ecco la guida di Marche Multiservizi.


Ogni anno si scopre che qualche fila di luci colorate, che ha abbellito alberi di natali, presepi o l’esterno di abitazioni, non funziona più. Se non sono più utilizzabili, le ‘luminarie’ casalinghe diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere portate al centro di raccolta.

La carta regalo dorata o argentata va, invece, nel contenitore dell’indifferenziato, così come i nastri e i fiocchi che decorano i pacchi dono.

Gli scatoloni e gli imballaggi in cartone devono essere ridotti di volume e gettati insieme alla carta. Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori adibiti alla raccolta della plastica. Se si tratta di imballaggi di grandi dimensioni, la loro destinazione è il centro di raccolta. Nel caso in cui siano sporchi, invece, devono essere conferiti insieme all’indifferenziato.

Le bottiglie di vetro vuote vanno conferite nei cassonetti ideonei: il vetro è, infatti, un materiale che può essere riciclato all’infinito. Le lattine e i barattoli che hanno contenuto bevande o cibi in scatola vanno, invece, sciacquati e gettati nel contenitore in cui si raccolgono insieme alla plastica.

Tra i regali di Natale uno spazio sempre più importante ha la tecnologia, ma come smaltire cellulari, Tv, videogiochi che non usiamo più? Le apparecchiature elettroniche sono RAEE e devono essere consegnate ai centri di raccolta presenti sul territorio, dove vengono avviate a recupero. Questi apparecchi, infatti, contengono metalli come piombo, cadmio, oro, cobalto, risorse esauribili in natura che, attraverso la raccolta differenziata, possono essere recuperate e riutilizzate. I metalli sono interamente riciclabili: possono essere usati varie volte, riducendo le nuove estrazioni e l’impatto ambientale delle trasformazioni delle materie vergini.

Gli oli di frittura e quelli contenuti nei sottoli (verdure o tonno) devono essere raccolti a parte e conferiti negli appositi contenitori stradali oppure al centro di raccolta.

E finite le feste cosa ne faccio dell’albero di Natale? Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in ottimo fertilizzante da riutilizzare in agricoltura portandoli al centro di raccolta. Possono essere conferiti anche nei cassonetti dei rifiuti vegetali (sfalci e potature), ovviamente ridotti in tronchetti per limitarne il volume. È comunque indispensabile evitare che finiscano nei cassonetti dell'indifferenziato o, addirittura, che siano abbandonati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti. Gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati al centro di raccolta.

In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare il Rifiutologo, la app scaricabile gratuitamente da tutti gli store. Qui sono riportate informazioni dettagliate sulla gestione di ogni materiale, è possibile cercare il rifiuto scrivendo il nome del prodotto da buttare o fotografando il suo codice a barre, si possono inviare direttamente a Marche Multiservizi fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati, cassonetti rotti o troppo pieni e, grazie al GPS, è possibile individuare il centro di raccolta più vicino.