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Si è verificato un errore nell'elaborarazione del modello.
Java method "static it.reply.open.hera.template.custom.service.WidgetTemplateTool.mmsComuniIsLayoutDisplayable(javax.servlet.http.Cookie[], com.liferay.portal.kernel.model.Layout)" threw an exception; see cause exception in the Java stack trace.

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FTL stack trace ("~" means nesting-related):
	- Failed at: #assign isDisplayable = hera_template...  [in template "20096#20122#1270138" in macro "buildNavigationCustom" at line 45, column 33]
	- Reached through: @buildNavigationCustom branchNavItems...  [in template "20096#20122#1270138" at line 9, column 17]
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1<#if !entries?has_content> 
2	<#if themeDisplay.isSignedIn()> 
3		<div class="alert alert-info"> 
4			<@liferay.language key="there-are-no-menu-items-to-display" /> 
5		</div> 
6	</#if> 
7<#else> 
8	<div aria-label="<@liferay.language key="site-pages" />" class="list-menu"> 
9		<@buildNavigationCustom 
10			branchNavItems=branchNavItems 
11			cssClass="layouts" 
12			displayDepth=displayDepth 
13			includeAllChildNavItems=true 
14			navItemLevel=1 
15			navItems=entries 
16		/> 
17	</div> 
18</#if> 
19	 
20	<#macro buildNavigationCustom 
21	branchNavItems 
22	cssClass 
23	displayDepth 
24	includeAllChildNavItems 
25	navItemLevel 
26	navItems 
27
28	<#if navItems?has_content && ((displayDepth == 0) || (navItemLevel <= displayDepth))> 
29		<ul class="${cssClass} level-${navItemLevel}"> 
30			<#list navItems as navItem> 
31				<#assign 
32					nav_item_css_class = "lfr-nav-item" 
33				/> 
34 
35				<#if includeAllChildNavItems || navItem.isInNavigation(branchNavItems)> 
36					<#assign nav_item_css_class = "${nav_item_css_class} open" /> 
37				</#if> 
38 
39				<#if !navItem.isChildSelected() && navItem.isSelected()> 
40					<#assign 
41						nav_item_css_class = "${nav_item_css_class} selected active" 
42					/> 
43				</#if> 
44				<#assign layoutpage = navItem.getLayout()/>			 
45				<#assign isDisplayable = hera_template_tool.mmsComuniIsLayoutDisplayable(request.getCookies(),layoutpage)/> 
46				 
47				<#if isDisplayable> 
48				<li class="${nav_item_css_class}"> 
49 
50					<#if navItem.isBrowsable()> 
51						<a class="${nav_item_css_class}" href="${navItem.getRegularURL()!""}" ${navItem.getTarget()}>${navItem.getName()}</a> 
52					<#else> 
53						${navItem.getName()} 
54					</#if> 
55				 
56 
57 
58					<#if includeAllChildNavItems || navItem.isInNavigation(branchNavItems)> 
59						<@buildNavigationCustom 
60							branchNavItems=branchNavItems 
61							cssClass=cssClass 
62							displayDepth=displayDepth 
63							includeAllChildNavItems=includeAllChildNavItems 
64							navItemLevel=(navItemLevel + 1) 
65							navItems=navItem.getChildren() 
66						/> 
67					</#if> 
68				</li> 
69				</#if> 
70			</#list> 
71		</ul> 
72	</#if> 
73</#macro> 

Allacciamento alla rete fognaria

Richiesta parere per l’allaccio alla pubblica fognatura

Per realizzare un nuovo allaccio alla fognatura o modificare una rete privata già allacciata (numero ubicazione degli scarichi e loro pretrattamenti), occorre presentare la Richiesta di nulla osta per allaccio acque reflue in fognatura (All. 1F) indirizzata a Marche Multiservizi Spa, Via dei Canonici 144, 61122 Pesaro, PEC: info@pec.gruppomarchemultiservizi.it.

Per ricevere informazioni o chiarimenti:

Comuni Zona A – Acqualagna, Apecchio, Belforte all’Isauro, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Fermignano, Fossombrone, Fratte Rosa, Frontino, Frontone, Isola del Piano, Lunano, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mercatino Conca, Mondavio, Montecalvo in Foglia, Monte Cerignone, Montefelcino, Monte Grimano Terme, Peglio, Pergola, Piandimeleto, Piobbico, San Lorenzo in Campo, Sant’Angelo in Vado, Sant’Ippolito, Sassocorvaro Auditore, Serra Sant’Abbondio, Tavoleto, Terre Roveresche, Urbania, Urbino.

Ufficio Gestione Pratiche Fognature presso la sede di Urbino in Via Sasso 120, recapito telefonico 0721 699729.

Comuni Zona B - Cartoceto, Colli al Metauro, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Montelabbate, Pesaro, Petriano, San Costanzo, Tavullia, Vallefoglia.

Ufficio Gestione Pratiche Fognature presso la sede di Pesaro in Via dei Canonici 144, recapito telefonico 0721 699254.

Nei casi delle attività indicate nell’ Art. 28 delle Norme tecniche di attuazione del Piano Tutela Acque occorre presentare anche la seguente documentazione per la verifica della sussistenza dei requisiti di assimilabilità e il relativo calcolo degli abitanti equivalenti:

  • descrizione dell’attività, che deve rientrare fra quelle di cui al comma 5 dell’Art. 28 delle NTA, con riferimento anche al numero dei giorni lavorativi;
  • descrizione dell’origine dello scarico;
  • volumi di acqua reflua scaricata giornalieri ed annuali;
  • documentazione circa il carico organico prodotto (dati del BOD5 o da analisi dello scarico o da letteratura di settore);
  • il numero degli abitanti equivalenti, desunto dall’art. 74 del D.Lgs 152/06, e calcolo effettuato come riportato all’Art. 28, comma 17 delle N.T.A. del P.T.A. Marche (All. 6F);
  • per lavanderie ad acqua deve essere inoltre indicato: il quantitativo di biancheria trattata (kg/giorno); la capacità potenziale complessiva dei macchinari installati (“…somma della capacità potenziale per singolo lavaggio di tutti i macchinari installati…”); l’eventuale presenza nello scarico di sostanze solventi.

Una volta presentata la Richiesta di nulla osta per allaccio acque reflue in fognatura (All. 1F), Marche Multiservizi rilascerà il parere per la realizzazione dei lavori di fognatura. Al termine dei lavori, per concludere l'iter autorizzativo, è necessario richiedere a Marche Multiservizi il sopralluogo per l'ottenimento del Nulla Osta di attivazione dello scarico.

Richiesta di sopralluogo 

Il sopralluogo per la verifica della corretta esecuzione dell'allaccio fognario deve essere richiesto telefonicamente all’Ufficio Gestione Pratiche Fognature competente per il Comune di interesse, almeno 24 ore prima del completamento delle opere e con scavi aperti.

Nulla osta di Attivazione dello Scarico

Attesta il regolare allaccio dello scarico alla pubblica fognatura e viene rilasciato previa presentazione via PEC del modello All.2F_Fac-simile Asseverazione

Autorizzazione allo scarico in fognatura

Le richieste di autorizzazione allo scarico in fognatura di ACQUE REFLUE INDUSTRIALI devono essere presentate allo Sportello Unico Attività Produttive competente per territorio, che provvederà a richiedere il relativo parere a Marche Multiservizi.

La documentazione dovrà comprendere tutte le informazioni previste all’ Art. 125 del D.Lgs. 152/06 (All. 7F) come di seguito elencato:

  • Denominazione e ragione sociale della ditta;
  • Ubicazione e indirizzo dell’insediamento produttivo;
  • Elenco delle principali produzioni;
  • Elenco delle principali materie prime o sostanze utilizzate nei processi produttivi;
  • Planimetria di inquadramento scala 1:2000;
  • Elaborati grafici riportanti l’insediamento in scala adeguata, le linee di fognatura individuate per tipo (domestiche, industriali, ecc.), pozzetti, pretrattamenti, punto previsto per effettuare i prelievi di controllo, immissione alla pubblica fognatura, ecc.;
  • Relazione tecnica descrittiva dell’origine degli scarichi, dei processi produttivi, dei trattamenti e del funzionamento della rete di fognatura privata;
  • Quantità delle acque utilizzate indicando: quantitativi utilizzati nei processi; fonti di approvvigionamento; eventuali quantitativi riciclati; quantitativi scaricati da processi.
  • Dichiarazione se l’attività comporta la produzione, trasformazione o utilizzo delle sostanze di cui alla tab. 3/A dell’allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs. 152/06 (All. 8F) e nel caso l’indicazione delle quantità e della loro presenza nello scarico;
  • Certificato di analisi (solo per rinnovo di scarichi esistenti);
  • Verrà emessa fattura, per spese di istruttoria della pratica, pari a: per i Comuni della Zona A Euro 103.29; per i Comuni della Zona B Euro 130,00 per scarichi provenienti da ditte artigianali; Euro 150,00 per scarichi provenienti da ditte industriali (vedere iscrizione camera di commercio).
  • Ove richiesto, la documentazione comprovante “…l’impossibilità tecnica, o l’eccessiva onerosità… …di recapitare in acque superficiali…” di cui all’Art. 30 comma 9 delle N.T.A. del P.T.A., completa di:
  • Planimetria che riporti la distanza dell’insediamento dal più vicino corso d’acqua e l’eventuale tragitto della fognatura privata da realizzare con la relativa lunghezza;
  • Costo presunto dell’opera;
  • Analisi di sostenibilità dei costi;
  • Relazione dettagliata degli eventuali impedimenti tecnici (la mancanza di permesso da parte di privati, amm.ni pubbliche, ecc, deve essere documentata).


Le richieste di autorizzazione allo scarico in fognatura di ACQUE REFLUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE (attività  indicate nell’ Art. 28 delle Norme tecniche di attuazione del Piano Tutela Acque Regione Marche) devono essere presentate allo Sportello Unico Attività Produttive (mediante procedura di richiesta AUA o avvalendosi della procedura semplificata tramite compilazione del modello “ACQUE REFLUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE AI SENSI DELL’ART.28 DELLE NTA DEL PTA DELLA REGIONE MARCHE (DAALR 145/2010) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ Indicata alla lett. b) comma 1 dell’art. 28 (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445” nei casi consentiti) o, nei casi previsti, all’Amministrazione Comunale competente per territorio. Marche Multiservizi, in qualità di Gestore del Servizio Idrico Integrato, provvederà all’emissione del parere obbligatorio e vincolante per il rilascio dell’autorizzazione allo carico. La documentazione dovrà comprendere tutte le informazioni come di seguito elencato:

  • Denominazione e ragione sociale della ditta;
  • Ubicazione e indirizzo dell’insediamento produttivo;
  • Planimetria di inquadramento scala 1:2000;
  • Elaborati grafici riportanti l’insediamento in scala adeguata, le linee di fognatura (diametri e materiali) individuate per tipo (domestiche, industriali, ecc.), pozzetti, pretrattamenti, punto previsto per effettuare i prelievi di controllo, immissione alla pubblica fognatura, ecc.;
  • Relazione tecnica descrittiva dell’origine degli scarichi, dei processi produttivi, dei trattamenti e del funzionamento delle rete di fognatura privata;
  • Descrizione dell’attività, che deve rientrare fra quelle di cui al comma 5 dell’Art. 28 delle NTA, con riferimento anche al numero dei giorni lavorativi;
  • Descrizione dell’origine dello scarico;
  • Consumi di acqua giornalieri ed annuali;
  • Volumi di acqua reflua scaricata giornalieri ed annuali;
  • Documentazione circa il carico organico prodotto (dati del BOD5 o da analisi dello scarico o da letteratura di settore);
  • Il numero degli abitanti equivalenti, desunto dall’Art. 74 del D.Lgs. 152/06, e calcolo effettuato come riportato all’Art. 28, comma 17 delle N.T.A. del P.T.A. Marche (All. 6F);
  • Per lavanderie ad acqua deve essere inoltre indicato: il quantitativo di biancheria trattata (< 100 kg/giorno); la capacità potenziale complessiva dei macchinari installati (“…somma della capacità potenziale per singolo lavaggio di tutti i macchinari installati…”) < 100 kg; assenza di sostanze solventi nello scarico;
  • Verrà emessa fattura, per spese di istruttoria della pratica, pari a: per i Comuni della Zona A Euro 103.29; per i Comuni della  Zona B Euro 100,00.